Cobra Investigazioni effettua per conto di aziende, imprenditori e professionisti investigazioni aziendali con l’obiettivo di accertare e documentare con prove valide il mancato rispetto del patto di non concorrenza da parte di un ex dipendente, ex socio o ex collaboratore.
Dato che l’onere della prove spetta all’azienda è fondamentale affidarsi immediatamente ad un’agenzia investigativa non appena si ha il sentore che ad esempio l’ex dipendente o l’ex collaboratore non abbia rispettato il patto di non concorrenza.
La nostra agenzia investigativa è legalmente autorizzata dalla Prefettura ed effettua tutte le indagini investigative nel massimo rispetto della normativa vigente e della privacy siamo per il cliente garanzia di risultati di qualità e soprattutto validi giuridicamente.
Il patto di non concorrenza è una clausola contrattuale che può essere richiesta dal datore di lavoro al momento dell’assunzione in accordo con il lavoratore.
Tale clausola ha l’obiettivo di limitare l’attività lavorativa del dipendente una volta terminato il rapporto di lavoro. Infatti l’ex dipendente in base al patto di non concorrenza non potrà svolgere l’attività professionale in concorrenza con l’azienda per un determinato periodo ed entro una determinata zona geografica.
Il patto di non concorrenza dev’essere sancito tramite un atto scritto differente dal contratto di lavoro e secondo la normativa italiana non deve avere una durata superiore ai 5 anni per i dirigenti e 3 anni per i dipendenti. Inoltre devono essere indicate delle limitazioni di oggetto. Ovviamente per il dipendente che accetta il patto di non concorrenza dev’essere prevista una maggiorazione della retribuzione proporzionale alla durata del patto di non concorrenza.
Il lavoratore che non rispetta il patto di non concorrenza può essere accusato di concorrenza sleale in base alla normativa di riferimento sancita dagli articoli 2125, 2596 e 1751 bis del Codice Civile.
Grazie al costante aggiornamento in ambito giuridico e tecnico il nostro team investigativo vi saprà consigliare la strategia investigativa migliore.
L’obiettivo delle investigazioni aziendali per il mancato rispetto del patto di non concorrenza è quello di documentare con prove valide il non rispetto del patto di non concorrenza in modo da poter far valere un proprio diritto e tutelare l’asset aziendale in sede di giudizio.
In base all’art. 2600 del Codice Civile è possibile richiedere il risarcimento del danno causato dalla concorrenza sleale.
I casi più frequenti del mancato rispetto del patto di non concorrenza sono:
1. Fornire informazioni riguardo i metodi, le risorse e le tecnologie impiegati dall’azienda
2. Fornire informazioni ai competitors in merito ai progetti dell’azienda
3. Utilizzo improprio degli strumenti e mezzi aziendali
Grazie alla nostra attività di indagine investigativa è possibile documentare con prove valide l’attività effettuata dall’ex dipendente in concorrenza all’azienda in modo da poter inibire tale attività e richiedere un risarcimento.
Tutte le investigazioni sono effettuate con le migliori tecnologie investigative garanzia di risultati dal livello qualitativo ottimale.
L’investigatore privato effettua la consulenza investigativa gratuita e preventivi gratuiti.